Andrew Quinn
Computer graphics artist e musicista
Andrew Quinn è un artista specializzato in computer graphics e musicista australiano. Ha lavorato agli effetti speciali di film come “The Matrix”, “Tomb Raider”, “Dark City”, “Nirvana” e “Vajont”. Negli ultimi anni si è specializzato in installazioni video su schermi multipli e ambienti immersivi; inoltre, si è concentrato sulla grafica digitale per produzioni interattive di danza e musica contemporanea, tra cui la serie Koine’ per Pomeriggi Musicali al Teatro Del Verme nel 2011 e per la Biennale di Musica a Venezia nel 2012 e nel 2016. Quest’ultima sua partecipazione ha previsto un concerto dell’Ensemble Orchestral Contemporain. Tra i suoi lavori nel campo dell’opera ci sono i set virtuali 3D stereoscopici per la produzione di “Bluebeard’s Castle” di Bartok per l’Hungarian State Opera (2011) e anche i set virtuali con illuminazione a LED per una produzione dell’’Orfeo” di Monterverdi a Canberra nel 2014. Andrew Quinn lavora anche con orchestre e ha creato le immagini sonore reattive per le esibizioni di Debussy “Children’s Corner” e “Pictures at an Exhibition” di Mussorgsky. Lavora con il Video Mapping creando contenuti audio reattivi in tempo reale per performance in cui vengono utilizzate tecniche di scansione laser per modellare set tradizionali. Dal 2014 si esibisce regolarmente in Russia con live visual per i principali compositori musicali, in particolare Nikolay Popov. Al Salone del Mobile di Milano del 2019 ha lavorato all’installazione “AQUA – Da Vinci’s water vision” per Balich Worldwide Shows.