La ricerca scientifica è come un seme di noce
Cos’hanno in comune la ricerca scientifica e gli alberi di noce? Come possiamo ricreare un pezzetto di sole sulla terra per trarne energia pulita? Piero Martin, professore di fisica sperimentale all’Università di Padova, ce lo spiega partendo dalla sua esperienza personale. Egli ha infatti dedicato la sua carriera alla ricerca sulla fusione nucleare, una tecnologia capace di generare energia pulita, sicura e illimitata. Una tecnologia che richiede decenni di studio e di saper immaginare il futuro anche al di là del proprio orizzonte individuale e limitato, di saper piantare semi di cui sarà qualcun altro a raccogliere il frutto, come avvenuto per molte delle più grandi scoperte scientifiche del passato.
What do scientific research and walnut trees have in common? How can we recreate a piece of sun on the earth, to obtain clean energy? Piero Martin, a lecturer in Experimental Physics at the University of Padua, explains, starting from his personal experience. He has dedicated his career to researching nuclear fusion, a technology that could generate clean, safe and unlimited energy. This technology requires decades of study and an ability to imagine the future also beyond one’s own individual and limited horizon, and an ability to plant seeds from which someone else will harvest the fruit, as was the case for many of the greatest scientific discoveries in the past.

Piero Martin
Fisico sperimentalePiero Martin è un fisico sperimentale. Insegna all’Università di Padova, dove svolge anche attività di ricerca insieme ai colleghi del consorzio RFX, su come riprodurre un pezzo di sole in laboratorio studiando la fusione termonucleare controllata quale sorgente di energia elettrica pulita, libera da CO2 ed illimitata.