A cosa servono i messaggeri del cosmo
Quante volte in un giorno guardiamo il cielo? O in una notte limpida camminiamo con il naso all’insù alla ricerca di stelle e costellazioni? Il cielo ha sempre affascinato l’uomo perché ci fa riflettere sulla nostra storia e sul nostro futuro. Michela Prest, fisico sperimentale delle particelle e professore associato presso il Dipartimento di Scienza e Alta Tecnologia dell’Università degli Studi dell’Insubria, ripercorre la storia dell’astronomia da terra e ci parla dell’importanza di creare speciali “occhiali” che servono ad osservare la natura che ci circonda.
How many times a day do we look up at the sky? Or, on a clear night, how many times do we walk, looking up at the stars and constellations? The sky has always fascinated mankind, because it makes us reflect on our history and on our future. Michela Prest, an experimental particle physicist and associate professor at the Department of Science and High Technology at the University of Insubria, presents the history of astronomy from Earth and speaks to us about the importance of creating special “glasses” that help to observe the nature around us.
Michela Prest
FisicaMichela Prest è fisico sperimentale delle particelle e si occupa dello sviluppo di rivelatori innovativi nell’ambito della fisica delle alte energie, dello spazio e della fisica medica.
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