Mapping the world’s most precious resource
Water is the most precious resource on our planet. All the same, the Earth’s water maps are wrong, sometimes partially, sometimes completely. As Alan Belward, an earth observation scientist at the Joint Research Centre in Ispra, Italy, explains, this is because water is a resource that changes and human activity affects this change, with the construction of dams, but also with climate change. Thanks to the Copernicus Programme, the European Commission, in collaboration with Google, has mapped surface water since 1984, creating a database of open source data, with the aim of providing the necessary tools for making policy choices that are not only based on facts.
L’acqua è la risorsa più preziosa del nostro pianeta. Tuttavia, le mappe dell’acqua della Terra sono sbagliate talvolta parzialmente, talvolta completamente. Perché, come spiega Alan Belward, earth observation scientist del Joint Research Centre di Ispra, l’acqua è una risorsa che muta e l’azione umana ha un ruolo in questo aspetto, con la costruzione di dighe ma anche con il cambiamento climatico. Grazie al programma Copernicus, la Commissione Europea ha mappato in collaborazione con Google le acque di superficie dal 1984 a oggi creando un database di dati open source con l’obiettivo di fornire gli strumenti necessari a compiere scelte di policy e non solo basate sui fatti.
Alan Belward
ScienziatoAlan Belward ha fatto parte di numerosi gruppi scientifici internazionali tra cui il Global Climate Observing System che fa parte dalla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del Landsat Science Team della NASA/USGS.