L’etica nell’A. I. evita i pregiudizi
Strumenti basati sull’intelligenza artificiale sono oramai parte integrante delle nostre vite. Dai sistemi giudiziari ai consigli dei motori di ricerca. Ma è possibile che gli algoritmi alla base di queste utili applicazioni risentano di un vecchio difetto degli esseri umani ovvero il pregiudizio? Marco Basaldella, informatico e ricercatore nel campo dell’intelligenza artificiale, ci spiega come funzionano gli algoritmi di machine learning ed in che modo l’etica è fondamentale per continuare costruire macchine sempre più intelligenti.
Instruments based on artificial intelligence have become an integral part of our lives. From judicial systems to advice from search engines. But, is it possible for the algorithms behind these useful applications to suffer from an old defect of human beings, namely prejudice? Marco Basaldella, a computer scientist and researcher in the field of artificial intelligence, explains to us how machine learning algorithms work, and that ethics is essential if we are to continue to build increasingly intelligent machines.
Marco Basaldella
Ricercatore esperto in Intelligenza ArtificialeMarco Basaldella è ricercatore all’Università di Udine, dove ha conseguito un Ph.D. in informatica. Ha fatto attività di ricerca presso il laboratorio di Intelligenza
Artificiale.