Il potere dell’istruzione in carcere
L’istruzione è un diritto, anche in carcere. Lucrezia, con il suo racconto appassionato, porta all’esterno tutta la ricchezza di un progetto di scambio, inclusione e re-inclusione promosso dall’Università Statale di Milano in collaborazione con le carceri lombarde. Education is a right, even in prison. Lucrezia brings her enthusiasm to the stage, and guides us to discover the exchange, inclusion and re-inclusion programme promoted by the Università Statale of Milan, in collaboration with the prisons in Lombardy.
Lucrezia è laureanda in Scienze Filosofiche presso l’Università degli Studi di Milano, dove fa parte del gruppo di ricerca Philosophy for Children/Community. L’interesse per i temi sociali, in particolare emarginazione e diritti, la porta a partecipare ad un laboratorio guidato dall’Università all’interno del Carcere di Bollate e successivamente a essere parte attiva di “Progetto Carcere”, diventando tutor di uno studente ristretto. La sua tesi di laurea – come il suo raccontare – fanno riflettere sull’importanza di studio e cultura nell’evoluzione personale dei detenuti, riducendone il ritorno al crimine.
Lucrezia Sperolini
Laureanda - Scienze Filosofiche - Università degli Studi di MilanoLucrezia è laureanda in Scienze Filosofiche presso l’Università degli Studi di Milano, dove fa parte del gruppo di ricerca Philosophy for Children/Community.