Trasformare i confini in orizzonti
In uno splendido parallelismo tra Universo e Terra, Francesco Haardt ci ricorda che oggi sappiamo che l’Universo non ha confini e che esiste un orizzonte che chiamiamo “orizzonte cosmologico”. Un orizzonte che cerchiamo di raggiungere e che si sposta sempre in avanti. Questo cambio di punto di vista, che trasforma i confini in orizzonti, andrebbe applicata nella cura del nostro pianeta. Per garantirci un futuro, secondo l’astrofisico e cosmologo, dobbiamo ricordarci sempre di trasformare i confini in orizzonti.
In a wonderful comparison between the Universe and the Earth, Francesco Haardt reminds us that, today, we know that the Universe has no boundaries and that there is a horizon, called the “cosmological horizon”. It is a horizon that we try to reach and that shifts ever forward. This change in perspective, which turns boundaries into horizons, should be applied in the care for our planet. According to the astrophysicist and cosmologist, to ensure we have a future, we must always remember to turn boundaries into horizons.
Francesco Haardt
Astrofisico e cosmologoFrancesco Haardt è un astrofisico e cosmologo. La sua attività di ricerca copre campi molto diversi, dall’evoluzione cosmica dei buchi neri, alla dinamica delle sorgenti di onde gravitazionali, alla fisica del mezzo intergalattico.