Come cercare la materia oscura
Il nostro Universo è composto per il 23% da un tipo di materia completamente diversa da quella di cui facciamo esperienza nella vita di tutti i giorni. Stiamo parlando della materia oscura ed è importante cercare di svelarne la sua vera natura anche se al momento non possiamo osservarla direttamente. Elisabetta Baracchini ricorda che è la materia oscura a tenere insieme l’universo, insieme all’energia oscura, che ne determina il suo destino, e spiega come proveranno nel prossimo futuro a cercarla in modo diretto al Gran Sasso Science Institute di L’Aquila grazie a un esperimento innovativo finanziato dallo European Research Council.
Twenty three percent of our universe is made up of a type of matter that is completely different from what we experience in our everyday lives. We are talking about dark matter, and it is important to try to reveal its true nature, even though we are currently unable to observe it directly. Elisabetta Baracchini reminds us that it is dark matter that keeps the universe together, together with dark energy, which determines its destiny, and explains how they are going to look for it directly, in the near future, at the Gran Sasso Science Institute in L’Aquila, by carrying out an innovative experiment funded by the European Research Council.

Elisabetta Baracchini
Assistant professor e ricercatriceElisabetta Baracchini è assistant professor e ricercatrice del Gran Sasso Science Institute di L’Aquila. Ha iniziato la sua attività scientifica con BaBar, uno dei più avanzati esperimenti di fisica delle particelle per lo studio della asimmetria tra materia e antimateria su un acceleratore elettroni-positroni. Forte dell’esperienza acquisita in quegli anni, ha recentemente spostato la sua attenzione su rivelatori per materia oscura e neutrini.